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4 Mar 2013

L’osso del collo

 

E’ chiaro che Bersani dopo una campagna elettorale sbagliata ora vuole giocarsi l’osso del collo, con una piattaforma molto radicale, da mostrare in parlamento per poi portarla a elezioni a tempi rapidissimi, appena eletto il nuovo presidente della Repubblica.
Questo se Napolitano e una larga maggioranza del PD glielo consentono. In questo schema si fa fatica anche a immaginare una nuova legge elettorale, che vede aspettative molto diverse fra i vari protagonisti. Comunque potrebbe essere solo una legge elettorale che non tocchi la Costituzione, per la quale non ci sarebbero i tempi. Peraltro io sono convinto che non c’è momento peggiore di questo per pensare di ingabbiare la dinamica sconvolgente in corso nella società italiana in uno schema ancor più bipolare come quello incluso in un sistema a doppio turno alla francese. L’ideale sarebbe un sistema proporzionale alla tedesca. Ma torno a dire che non credo che nello schema di Bersani si possa pensare di fare la riforma elettorale. Capisco i tanti dubbi che questo schema suscita in un partito prudente, fini a ieri ammaliato da Monti, come il PD. Ma tutte le altre alternative sono peggiori. E’ chiaro che in questo schema solo Bersani potrebbe rigiocarsi la partita. Lasciamo perdere le fantasie di un Renzi che capisca e interpreti gli umori della crisi sociale drammatica in corso! Ma se la sentirà il PD di giocarsi l’osso del collo, col rischio concreto di romperselo?

bersani

Scritto da

Lanfranco Turci

- Presidente del Network per il Socialismo Europeo. E' stato presidente della Regione Emilia-Romagna, Presidente della Lega nazionale delle cooperative, poi parlamentare dei DS e della Rosa nel pugno.